PedalAnde, non solo un viaggio in bicicletta, ma la storia di un viaggio nelle vite degli altri

Un libro illuminante, "PedalAnde" dell'autrice Beatrice Filippini, sulle motivazioni che muovono i ciclo-viaggiatori: non solo chilometri e fatica, ma solidarietà e sostegno. Quando “la solidarietà si alza sui pedali” a spargerla è un cuore ricco di speranza, che invita a superare chiusure e indifferenza. E si mette sulla strada, alla ricerca di valori condivisibili e di buone strade. Ogni strada è facilmente percorribile se ha per meta l’amicizia e l’incontro.  Il 9 Maggio l'autrice racconterà la sua esperienza presso "La Stazione delle Biciclette"  Via Ettore Ponti, 21, 20143 Milano MI, Italia.

 

 Ho chiesto a Beatrice di anticipare una pagina del suo libro; vi invito a leggere la pagina che segue dove la solitudine vissuta nei giorni antecedenti, viene compensata da una dolce sorpresa e da una nuova famiglia.

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Arrivando a Vallenar, Cile

"Esco dal deserto con un senso di solitudine addosso e una voglia matta di dolci. Mi manca mia mamma con le sue torte, mio papà con i suoi i cioccolatini. Arrivando a Vallenar è strano attraversare il centro. Le strade sono piene di gente, per fare compere prima che tutto chiuda. Passo in una panetteria, uscendone con una busta piena di pani per hamburger del giorno prima. Mi tengo la voglia di dolce. La notte vorrei accampare vicino a un benzinaio, orami sono la mia catena d’hotel 4 stelle. Si può mettere in sicurezza la tenda, fare la doccia, WiFi e spesso c’è un caffè aperto tutta la notte. Mentre cerco il più vicino sulla mappa, si avvicina una signora, con lei c’è un ragazzo alto e magro capelli lunghi. Qualche domanda: «Dove dormi stasera?» Accenno all’idea del benzinaio e perplessi insistono per invitarmi da loro. “Ma chi sono? Forse una signora che aiuta i viaggiatori?” Fidandomi decido di seguirli, pochi minuti e siamo in casa. Il papà, quasi alto due metri, con una barba folta, mi aiuta a portare dentro la bici. Loro figlia, Aylin ha appena aperto un suo negozio di pasticceria. La cucina è un sogno, mi fa vedere una pila infinita di barattoli con praline di tutti i colori. C’è un profumo! Il ragazzo con i capelli lunghi è Riccardo, suo fratello. Bevendo un the in giardino, capiamo subito di avere tutti e tre tanto in comune. Ci ritroviamo a parlare delle scelte, di come non fermarsi alla prima fermata, per continuare a cercare, fino a trovare il proprio posto in questa vita. Riccardo, vegano da qualche mese, quella sera deve tornare a Valparaiso. Sorridendo il papà mi dice: “E beh, tu sei la figlia che aspettavamo, puoi stare in camera sua!” Per lui hanno hanno organizzato una cena con Hamburger di lenticchie, patate dolci e majonese, tutto rigorosamente vegano. Manca solo il pane, si sono dimenticati di prenderlo ed ormai tutti i negozi sono chiusi. «Ehi, ma io ne ho una busta piena!»
A cena scopro che alla mamma di solito non piace andare a fare la spesa, in mezzo alla confusione. Ma quel giorno ha voluto uscire. Mi ha visto ed è stata lei a voler venire a parlarmi. È proprio bello e sconcertante quando tutto si incastra. Che senti che sei sulla strada giusta e non hai perso la direzione. Finiamo con una fantastica torta fatta in due secondi da Aylin per me! Di notte, in questa camera piena di poster, penso a quanti fratelli abbiamo in questo mondo. Se solo riuscissimo a lasciar più spesso aperto il cuore oltre che agli occhi. Mi addormento leggera, la solitudine e la voglia di dolci sono già lontani". ( Dal libro " PedalAnde, alla ricerca del vero sapore delle fragole", di Beatrice Filippini)

 

Ciaobici pedalande Beatrice filippini 1“Più che la storia di un viaggio in bici,

questa è la storia di un viaggio nelle vite degli altri. Un viaggio interiore e attraverso la natura.

Senza protezioni dalla pioggia, dal vento, dal caldo, dal freddo,

dalla paura e dalla felicità.

Per imparare a ricevere e lentamente a dare.

A dare tutta l’energia che hai, in modo vero e reale.

Per imparare a condividere il cibo, il tempo,

una parola e un sorriso.

Per re-imparare a fidarsi degli altri, degli istinti ma soprattutto della vita.

È un viaggio per me, appena iniziato.”

 

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ITINERARIOciaobici mappa Pedalande

Colombia: Febbraio - Marzo 2017

Santa Marta, Baranquilla, Cartagena, Medellin, Cali, Mocoa Strada della morte, Pasto, Ippiales             

Ecuador:  Marzo - Aprile 2017

Otovallo, Quito,Amazonia, Lago Agrio, Coca,Ritorno sulle Ande, Tena, Banos, Cuenca, Villacabamba

Pderù: Maggio - Giugno 2017

La Balsa,Kuelap, La Cordigliera Negra ( miniere d’oro e d’argento),  La Cordigliera Blanca, Huaraz,
Lima

Bolivia: Luglio 2017

Deserto di sale,

Cile: Agosto - Settembre 2017

Deserto Atacama, Vallenar, Valparaiso, Da Santiago

Argentina, Cile: Ottobre - Novembre 2017

Villa O’higgings, Fitz Roy, Terra del Fuoco, Fin del mundo Puerto Williams (Cile)

Tutti i proventi delle vendite dei libri, al netto delle spese sostenute, saranno devoluti all’Associazione “La Gomena ODV” per la realizzazione di una casa di accoglienza a Kiev (Ucraina) aperta a tutti: bambini, handicappati, profughi, poveri e emarginati della città L’obbiettivo è di raccogliere 400.000 €.

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 Leggi altri racconti in bicicletta sulla via di Pedalande

Da Lima a Buenos Aires in bicicletta Prima Parte

Seconda Parte

 

Fernando Da Re

Un cuore, due gambe e una bicicletta. In testa sempre la fresca vivacità di raccontare. Il risultato lo ritroviamo in questo sito da lui creato e portato avanti con l’entusiasmo e l’impeto dell’atleta che cerca risultati.


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