Aforismi Sempre Graditi Per Chi Scrive Di Viaggi
“Perché si viaggia? Perché ci si espone a tutte le noie che lo spostamento su grandi distanze e il soggiorno in paesi lontani e sconosciuti comportano? La mia teoria è che continuiamo a intraprendere nuovi viaggi perché la natura ci ha dotati di una memoria ingannevole e fallace. Una volta tornati sani e salvi a casa, le noie si trasformano in allegri aneddoti oppure finiscono nel dimenticatoio”. (Erika Fatland)
Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…(Jan Myrdal)
Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini; non si va in Spagna o in Germania, ma fra gli spagnoli o fra i tedeschi”.
Ad ogni viaggio, ad ogni partenza, alcuni sensi si acuiscono e altri si ottundono. Ad assopirsi sono le antenne della sospettosa e ansiosa sorveglianza quotidiana, di solito pronte a registrare i segnali di tutto ciò che può minacciare l’ordine e il dominio del piccolo mondo in nostro potere; partire è anche un lasciarsi andare, mollare la zavorra, socchiudere gli occhi come quando si guarda il sole, pigliare quel che viene.”
Ci sono tanti motivi per cui uno può volere arrivare sull’ultimo lembo di terra. Perché pensa che i suoi guai non lo seguiranno sin lì, perché non può andare oltre senza sentirsi straniero, perché è nei luoghi di confine che si incontra e si capisce il mondo. (Giorgio Macauda)
Il viaggiatore è un alter ego del flaneur, uno senza mete prefissate che ama vagabondare e ascoltare il respiro delle città. (Attilio Brilli)
Aggiungi l’amore ad ogni viaggio, avrai il piacere di essere stato uomo del mondo.
Oltre l’est l’alba, oltre l’ovest il mare, e tra l’est e l’ovest la sete del viaggiatore che non mi dà pace.
(Gerald Gould)
La meta non ha importanza. L’obiettivo è viaggiare con poco bagaglio, stendere le ali e mettere alla prova la vostra capacità di mollare tutto. Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà. (Lynn Gordon)
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno. (Guy de Maupassant)
Voglio attraversare la terra,
nascosto e sconosciuto
come un viandante nella notte;
e attraversare a nuoto
il fiume della vita
controcorrente
e con il vento in faccia.
(Yulak, poeta zingaro)
Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco. (Josef Koudelka)
"Dentro, al chiuso delle nostre stanze, quando siamo ormai distanti e il viaggio è solo un ricordo che se abbiamo saputo vivere pienamente al momento giusto non smetterà di portarci con sé dentro il suo inebriante profumo di novità e quando non saremo in grado di sentirlo più, quello sarà il tempo di partire ancora". (Gaia de Pascale)
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