“Perché si viaggia? Perché ci si espone a tutte le noie che lo spostamento su grandi distanze e il soggiorno in paesi lontani e sconosciuti comportano? La mia teoria è che continuiamo a intraprendere nuovi viaggi perché la natura ci ha dotati di una memoria ingannevole e fallace. Una volta tornati sani e salvi a casa, le noie si trasformano in allegri aneddoti oppure finiscono nel dimenticatoio”. (Erika Fatland)
Quanto è più semplice far capire l’anima di un viaggio, di una raccolta di immagini durante il viaggio, gli incontri e le emozioni provate lungo il viaggio...semplicemente con l'aforisma! L’aforisma assume, secondo i tempi e gli autori, differenti nomi.
La vera avventura del viaggio è intellettuale, in quanto i percorsi più profondi sono di natura interiore. Ecco il modo per cui il viaggio genera bibliografia. (Robert D. Kaplan)