Fotografare in bicicletta
Consigli per fotografare bene (prima parte)
“Quante belle fotografie sul tuo sito!”
Una frase che anch'io rivolgo spesso ad altri che accompagnano i loro racconti con le immagini. Come fare belle fotografie? L'evoluzione della tecnica a disposizione, la facilità di riprendere, non sempre aiutano la bontà delle immagini. Se da un lato ha permesso di aumentare l'avvicinamento/studio del soggetto e la quantità di scatti eseguiti attorno ad esso, dall'altro lato, la sola tecnica non è in grado di prendere fotografie se non guidata da una cultura dell'immagine. La tecnica favorisce correzione di toni e colore, taglio e inquadrature, ma non sostituisce l'occhio dietro al quale c'è mente e cultura.
Una premessa semplice. Lungi da me la voglia di salire in cattedra e trasformare dei consigli in lezioni. Pronti a scattare, dunque, in bicicletta con fotocamera al seguito.
- Scegliete una scheda di memoria dalle "ampie vedute"; con l'alta risoluzione delle vostre fotocamere, riempire 8 GB durante un viaggio di una settimana è cosa normale. Portate sempre con voi anche una pen-drive USB troverete sempre un PC o un negozio per scaricare tutta o in parte la vostra scheda. Non risparmiate scatti: non state sprecando pellicola! A casa vostra sarà occasione di provare la sensibilità maturata selezionando gli scatti eseguiti.
- Abituatevi a vedere con l'occhio della vostra fotocamera: da vicino o da lontano controllate sempre se esiste un primo piano da inserire o elementi (fili o pali) che disturbano da eliminare. Quando sarà ora dello scatto scegliete l'inquadratura che avete studiato. Il soggetto non necessariamente deve essere centrale o sempre con le gambe intere. Abituatevi al taglio fotografico già da subito.
- Se avvicinate molto il soggetto con gli ingrandimenti a disposizione della fotocamera, (consigliabile sarebbe un cavalletto anche piccolo) usate l'accortezza di appoggiarvi o di appoggiare la fotocamera. Trattenete il respiro al momento dello scatto o espirate a fondo prima per rilassarvi.
- Conoscete le ore migliori per fotografare? Si dice il mattino e la sera, l'alba e il tramonto. Bene. La luce radente trasforma i soggetti, le ombre danno creatività, contrasto e tonalità armoniose. E' tutto vero. Ma non rinunciate mai ad una foto importante anche nelle altre ore. Centri storici con vicoli e stradine danno sempre buoni risultati ad ogni ora. E se il cielo è coperto approfittate degli squarci luminosi: “l'effetto Dio” ha sempre un grande fascino.
- Non tralasciate i particolari: una finestrella, un vaso di fiori, una bandiera, il nome di una barca, l'insegna di un artigiano faranno la differenza da altre foto normali cartolina.
E sentirete i commenti degli amici o di altri che avete invitato a vederle! Perché, immagino, in bicicletta si fanno le foto anche per i tanti amici appassionati, è vero?
Alla prossima puntata.