Questione di PIL? Vediamo cosa fare in bicicletta.

E' solo questione di PIL?

«Ogni anno l'1% del Pil europeo è perso a causa di ritardi o altri problemi dovuti alla congestione urbana»

In collaborazione con Amici della Bicicletta Fiab Verona

«il 70% della popolazione europea vive nelle aree urbane; l'85% del Pil UE è generato nelle grandi città; il 40% delle emissioni di Co2 e il 70% di quelle di altri agenti inquinanti prodotti dal trasporto stradale sono dovuti proprio al traffico urbano»

” In Europa 9 cittadini su 10 si dichiarano insoddisfatti, ritenendo che la situazione nella loro città dovrebbe essere migliorata. “

Intervenendo in merito all’articolo apparso sul “Il sole 24 ore” che registrava le opinioni esposte dal vicepresidente della Commissione Europea con delega ai trasporti, Antonio Tajani per combattere il traffico nelle grandi città, l’ing. Marco Passigato, così commenta le azioni a breve termine e gli obiettivi mirati ad una «accelerazione nell'introduzione di piani di mobilità urbana sostenibile:

  1. I cittadini italiani sono preoccupati ed infastiditi dal traffico in quanto vogliono più strade, meno traffico e meno smog (fluidificazione, rotatorie, gps che ti guida sui percorsi più scorrevoli in tempo reale, ecc,) oppure in quanto vogliono più trasporto pubblico, più bici, meno auto, meno traffico e meno smog?
  2. Gli economisti sono degli ottimi analisti, ma vedono sempre le soluzioni in termini economici, come se tutti gli uomini agissero da "uomini economici" (allora dicono per andare in centro utilizzerei la bici , minor tempo, minor spesa), invece usano l'auto, (maggior tempo, maggior spesa) e dimostrano di non essere uomini economici, bensì pigri, o edonisti e narcisti (belle auto, pulite, grosse, visibili).
    Non si accorgono che l'uomo non agisce sempre come "homo economicus", soprattutto e perchè l'uomo economico guarda con attenzione al futuro, alle risorse, agli altri costi indiretti ambientali e di salute.
    Gli economisti in genere hanno visioni e risposte coerenti con gli imprenditori, trovare soluzioni che massimizzino un profitto nuovo per alcuni, (loro) è in questo campo che si esplica spesso l'innovazione. Sono tutte buone azioni per far crescere il Pil, loro principale termometro, e poi dell'ambiente, del pianeta, delle future generazioni, dei poveri a loro poco importa.

Marco Passigato

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