Bicicletta e pubblicità, senza veli

Pubblicità e bicicletta,senza veli

Non sorprendetevi, dopo aver girato questa pagina, della foto che troverete. Non è abitudine di questo sito mostrare donne con pochi abiti addosso.

La pubblicità, è sempre stata legata alla immagine della figura femminile. Spesso si vanta di svestirla per attrarre maggiormente. La bellezza, specie se svestita, non passa inosservata. Il marketing, da qualche anno, ha fatto della bicicletta un veicolo pubblicitario di grande interesse. Sport, salute, serenità familiare, turismo verde, shopping facile, relazioni, pianeta pulito e molti altri messaggi sono veicolati dall'utilizzo pubblicitario della bicicletta.

Ma la bici-simbolo è sempre presente, sia nei video, sia nei manifesti, sia nei logo. Da poco si è trasferito alla bicicletta anche il compito di trasportare fisicamente la pubblicità. Un salto di qualità che rende onore finalmente a questo straordinario mezzo di trasporto.

 

nudo

Il messaggio pubblicitario che vedete in questa foto (di una casa produttrice di biciclette apparsa in questa giorni nel quotidiano veronese), travalica ogni regola del buon gusto e contrasta con ogni regola del buon senso. Hanno perso la pazienza anche gli Amici della Bicicletta di Verona, (e con loro molti cittadini che hanno firmato una petizione) che spesso dibattono anche pubblicamente il carattere femminile “sano” della bicicletta.

Constatato che nessuna immagine di bicicletta viene reclamizzato, ironicamente supponendo il sospetto che ci sia stato uno scambio di immagine nell'impaginazione, si rivolgeranno al titolare del Marchio in questione contestandogli “l'errore”. A meno che non si tratti, dicono, di uno scherzo di Carnevale. Ma uno, di così cattivo gusto, poteva essere risparmiato.

“Un simile messaggio pubblicitario rischia di apparire alla grande maggioranza delle cicliste o dei ciclisti inutilmente volgare, o quanto meno stupido. Detto in parole più semplici, rischiate di perdere un certo numero di clienti, danneggiando anche, purtroppo, i vostri dipendenti” scrive l'associazione Adb al produttore. E questo marchio, che in altre occasioni ha subito difficili vicissitudini finanziarie, potrebbe ritrovarsi ancora una volta a pedalare in salita. Con una bicicletta, nuova, ma nuda, (senza ciclista ).

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