In Trentino si contano 410 km di piste ciclabili, 8 bike park e 500 itinerari per Mountain Bike.
Bike Economy: la due ruote viaggia a gran velocità.
La bicicletta è un passatempo amatissimo da bambini e ragazzi ma l’utilizzo sembra decadere con l’arrivo dell’adolescenza e ancor di più dopo aver acquisito la patente. Le cose però stanno cambiando: il costo della benzina alle stelle, una maggiore consapevolezza dell’impatto che l’inquinamento ha sul pianeta ma anche la voglia di fare la differenza nel mondo sta spingendo sempre più persone a tornare sulle due ruote.
Il mercato della Bike Economy sta registrando interesse in aumento: il cicloturismo ad esempio, ha registrato quasi 12 miliardi di euro negli ultimi anni e il fenomeno è destinato ad aumentare. La bike economy è al centro dell’attenzione e lo dimostra con numerosi progetti, investimenti in ciclabili e sostegno di questo mezzo da parte dei diversi comuni. Ma quali sono i fatti più interessanti?
Bike Economy: un focus sull’aspetto green
L’aspetto green della bike economy è al centro dell’attenzione: le persone desiderano fare la differenza e impattare meno sull’ambiente e lo fanno cercando di optare per scelte più sostenibili. Un esempio? Lasciare in box l’auto, preferendo invece una bicicletta. Non solo per le gite della domenica ma anche per andare a lavoro o accompagnare i figli scuola e non solo; il cicloturismo (cioè i viaggi su due ruote o l’esplorazione di una zona in bicicletta) è fortemente in crescita. I dati sono incoraggianti e i numerosi bike-hotel sono sempre di più anche nella nostra Penisola.
Un altro trend è quello dell’acquisto delle bici di seconda mano: lo sa bene www.bikeflip.com/it, una startup rivoluzionaria che ha saputo dare un bello scossone al settore. L’idea arriva da 3 amici e sportivi che hanno scelto di fondare un marketplace rivoluzionario tanto da essere il primo in Italia. Il portale, attivo da un anno, ha registrato oltre 13.000 biciclette in vendita in un solo anno e milioni di views ogni mese. Dati decisamente incoraggianti che hanno spinto i 3 fondatori non solo ad espandersi in Italia, Germania e Austria ma a pensare di raggiungere anche il mercato francese.
Sempre più piste ciclabili
Il settore della bike economy sta spingendo città le località turistiche ad adeguarsi: in Trentino si contano 410 km di piste ciclabili, 8 bike park e 500 itinerari per Mountain Bike. Anche tantissime altre regioni si stanno attrezzando per offrire sempre più questa tipologia di servizi.
È importante che i ciclisti rispettino il codice della strada ma lo è altrettanto che abbiano a disposizione piste sicure in cui muoversi, evitando di sfidare il traffico soprattutto per chi si muove con i bambini o per chi è principiante.
Tra i motivi che hanno spinto le persone verso la bici non c’è solo l’aspetto puramente green ma anche il desiderio di migliorare il proprio stile di vita: muoversi ogni giorno su due ruote permette di mantenere attivo il proprio sistema cardio-circolatorio e ovviamente anche rimanere in forma. Non da meno l’aspetto economico: rispetto all’utilizzo di mezzi o di una propria automobile il risparmio è notevole. La bike economy è frutto di una crescita di consapevolezza, di nuove generazioni più attente al proprio benessere e a quello dell’ambiente; oggi il settore genera un profitto decisamente rilevante.
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