Siracusa, la Provincia dell'Eccellenza. Igor Mitoraj lascia il Segno. Mostra fino 31 ottobre 2025.
"Siracusa è uno dei massimi centri di studio del mondo antico" parole di Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia. "Per numero e per sviluppo di catacombe Siracusa è seconda soltanto a Roma".
Se Siracusa, viene definita la Provincia dell'eccellenza, oggi è merito anche delle iniziative delle diverse istituzioni e associazioni che, in sinergia, interpretano le esigenze culturali del turismo moderno. Che intende approfondire un territorio, non più e non solo esternamente e superficialmente (naturale e paesaggistico), ma in profondità percorrendo le testimonianze lasciate dalla Storia, dalle genti, dalle vicende che l'hanno costruita. In questo rientra lo sforzo collegiale di unire testimonianze moderne senza obliare le presenze che fanno la storia e tracciano l'identità dei luoghi.
Siracusa, la Provincia dell'Eccellenza. Igor Mitoraj lascia il Segno
Si inserisce in questo contesto la presenza presso il parco archeologico Neapolis delle sculture di Igor Mitoraj fino al 31 ottobre 2025. “Lo stile di Mitoraj è fortemente radicato nella tradizione classica, con una particolare attenzione ai busti maschili. Mitoraj presenta, tuttavia, anche una svolta post-moderna, attraverso l'ostentata enfatizzazione dei danni subiti dalle sculture classiche, ottenuta mediante la realizzazione di arti e teste troncati. Le crepe nelle sue figure si confondono con il mistero dell’antico. Squarci e frammenti penetrano, come reperti, allusioni ed evocazioni del paesaggio nel quale sono incluse”.
Jerzy Makina Mitoraj nasce a Oederan, poco lontano da Dresda, da madre polacca, Zofia Makina, e da padre francese di origine polacca, deportati dai nazisti ai lavori forzati. Alla fine della guerra, ritornati in Polonia, la madre sposa Czesław Mitoraj che lo adotta dandogli il suo cognome. Orfano di padre a causa della deportazione in campo di lavoro, Jerzy Makina, viene adottato dal nuovo marito della madre Zofia Makina, polacca, Czesław Mitoraj. Trascorre l'infanzia a Grojec e frequenta il Liceo Artistico a Bielsko-Biała.
Dopo aver studiato pittura alla Scuola d'arte di Cracovia e all'Accademia d'arte di Cracovia sotto la guida di Tadeusz Kantor, partecipa a diverse esposizioni collettive, tenendo la sua prima personale nel 1967 alla Galleria Krzysztofory in Polonia. Nel 1968 si trasferisce a Parigi, per continuare i suoi studi presso l'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts. Poco dopo rimane affascinato dall'arte e dalla cultura Latino-Americane e decide di trascorrere un anno dipingendo e viaggiando in Messico.
Siracusa, la Provincia dell'Eccellenza. Igor Mitoraj lascia il Segno
Questa esperienza lo avvicina alla scultura. Fa ritorno a Parigi nel 1974 e due anni dopo tiene un'altra personale alla Galleria La Hune, nella quale include anche alcune sculture: il successo dell'esposizione lo convince a dedicarsi a tempo pieno alla scultura. Riceve il "Prix de la Sculpture" a Montrouge e il Ministro francese per la Cultura gli mette a disposizione uno studio al Bateau-Lavoir di Montmartre. Trascorre anche lunghi periodi tra New York, la Grecia e la Toscana; questi viaggi risulteranno determinanti per trovare, tra modernità e classicità, il suo stile. Dopo aver lavorato in terracotta ed in bronzo, nel 1979 compie un viaggio a Carrara e decide di dedicarsi anche alla lavorazione del marmo. Nel 1983 decide di stabilirsi a Pietrasanta, di aprirvi uno studio e di vivere tra Italia e Francia. Rimane molto legato alla città versiliese che nel 2001 gli conferisce la cittadinanza onoraria e alla quale lascia in dono numerose opere.
Siracusa, la Provincia dell'Eccellenza. Igor Mitoraj lascia il Segno
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
L'artista muore a Parigi il 6 ottobre 2014, ma per suo espresso desiderio è sepolto a Pietrasanta.
![]() |
![]() |
![]() |