La sindrome di Cayenna, vale anche in bicicletta?
La sindrome di Cayenna
Trattasi di malattia che colpisce vasti strati di popolazione di ogni categoria e ceto sociale. Io l'ho riscontrata e la riscontro spesso in chi va in bicicletta. Cos'è? E' la reazione tipica di chi, vedendosi sorpassato da qualcuno più veloce di lui, inizia a correre come un forsennato, fino a riprendere e risorpassare l'intruso.
in collaborazione con Amici della Bicicletta Fiab Verona
Devo essere sincero: anch'io, nella mia giovinezza, ho attraversato questo periodo di insipienza. Adesso, divenuto più saggio e meno forte, ho imparato a procedere con il mio passo normale, lasciando i più veloci al loro destino.
Nonostante tutto, essendo un abitudinario e procedendo a velocità costante (sarei -come dicono i giornalisti sportivi- un passista) a volte sono costretto a sorpassare per la seconda volta qualcuno che, dopo essersi prodotto in uno scatto violento, riprende la sua lenta andatura impedendomi di andare alla mia velocità. Comincia, così, una gara micidiale, soprattutto per i miei nervi. A lungo andare ho imparato a lasciar perdere. A volte, addirittura cambio direzione.
Ma perché si chiama sindrome di Cayenna?
Non cercare il nome sulle enciclopedie, non lo troverai. E' una delle mie penose invenzioni.
Il nome mi è venuto pensando ad una vecchia barzelletta.
..."Un carrettiere si lamentava con un collega della lentezza del suo cavallo. Questi gli consigliò di usare mezzo peperoncino di Cayenna a mo' di supposta.
Dopo qualche tempo i due si ritrovarono. Il nostro carrettiere era piuttosto nero. L'amico gli chiese il motivo e lui rispose che il cavallo aveva risposto alla "cura" partendo a razzo.
"Di che ti lamenti allora?" "Il fatto è -rispose- che ho dovuto usare l'altro mezzo peperoncino come supposta per me, per riprendere il cavallo!"...
Ecco, se sorpassi uno affetto dalla sindrome di Cayenna, reagirà come il cavallo.
Giuseppe Merlin
P.S.: Consiglio usare il peperoncino solo per scopi alimentari!