Colli Euganei I^- Una ciclabile con mille prospettive

Cicloturismo nei Colli Euganei una lunga ciclabile

Impossibile non tener conto della lunga “quasi ciclabile ” che corre lungo i canali Battaglia-Bisatto. Questa da sud, Este-Monselice, attraversa la pianura al limitare dei colli e sale, ad est, verso Padova (con possibilità di raggiungere la Riviera del Brenta). 

Diventa così punto di partenza e di arrivo, sempre comunque punto di riferimento. Semplice da percorrere (anche se molti tratti sono con traffico per residenti e incroci pericolosi), essa diviene, per conto proprio, un itinerario a tutti gli effetti. In queste righe si vuole tenere conto della sua facile raggiungibilità, per farne punto di riferimento per arrivo o partenza durante le escursioni sui colli. Il periodo trascorso nei colli Euganei, mi ha fatto scoprire un territorio variopinto, “classico di stagione” autunnale e percorrerlo in bicicletta è stato piacevole e rilassante. Diversivo delle obbligate cure termali che offre il comprensorio ed evasione dal “ballo del quaquaqua” che l'animazione degli hotel propone agli ospiti “diversamente giovani”.

Il pianto dell'autunno e le foglie che come lacrime abbandonano gli alberi tra le nebbie , diventa sorriso per effetto delle miti temperature e dell'inversione termica, fenomeno che fa apparire le cime dei colli come “isole in un mare di nuvole” e protegge le colture dalle conseguenze di più aspre temperature. In questo mite microclima autunnale la bici è invitata nozze.

Rispettata dalle vetture e dal traffico che incontra, è presenza coccolata che non disturba e viene salutata favorevolmente da operatori e abitanti. E come foglia cadente sospinta dal vento e che troverà dimora dopo lento girovagare, così senza meta può essere anche l'incontro della bicicletta con questo territorio. Di qua o di là, sul piano o sul pendio, in discesa o lungo il fiume, liberamente il cicloturista, trova emozioni nel lento procedere. La bicicletta disegna le sue evoluzioni e lungo il fluire delle linee, le ruote incrociano i liberi pensieri.

“Amabile Musa
trattengo la chiave
dei tuoi pensieri
“prendila o buttala per sempre”
era solo ieri.

Vivi e solenni
remoti e presenti
rendimeli
ché la mia mente errante
quando mi immergerò
nel mare dei suoi occhi
riposi.”

Sopra l'orizzonte, con i loro profili e linee morbide e ondulate, qua e là incise da valli strette e profonde, il paesaggio costituito da territori addomesticati dall'agricoltura si accosta a quello ancora selvatico del bosco, con un risultato suggestivo. L'intero sistema conta un centinaio di colline su una superficie di circa 21 mila ettari. Boschi di legno pregiato, pietre da opera, olivi e vigne sono i suoi elementi “naturali”. Per proteggere questo territorio è nato nel 1989 il Parco Regionale dei Colli Euganei. Sentieri, ville e testimonianze storiche e manifestazioni culturali si conservano grazie all'impegno di questa istituzione.

Itinerario mediamente impegnativo con partenza da Abano Terme km. 70:

Abano, Monte Ortone, Tramonte, Praglia, Bresseo Treponti ,Torreglia, Galzignano terme, Valsanzibio, Arquà Petrarca, Monselice, Canale Bisatto, Battaglia Terme, Canale Battaglia, Giarre, Abano Terme.

Itinerario impegnativo con partenza e arrivo da Abano Terme km. 70:

Abano, Tramonte, Torreglia, Monte Rua, Monte Marco, Faedo, Fontanafredda, Lozzo, Valle di San Giorgio, Arquà Petrarca, Canale Bisatto, Battaglia Terme, Canale Battaglia, Giarre, Abano Terme.

Da Vedere: Santuario di Monte Ortone, Abbazia Benedettina di Praglia, Villa Barbarigo, Casa Petrarca, Battaglia Terme, Castello Catajo, Castello di Valbona, Villa Contarini-Venier, Villa Molin.

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