Lubecca, bicicletta e ciclabilità

Lubecca, bicicletta e ciclabilità - parla l'assessore Hans Walter Fechtel

A Lubecca, alle biciclette vogliono un gran bene. Quei pali zincati sui quali le biciclette vengono legate, diventano strumenti per dimostrare il loro attaccamento.

Rivestiti di cotone e lana lavorata ad uncinetto, traforata o a patchwork, ne fanno un elemento colorato che non crea alcun danno al telaio della bicicletta sui quali viene legata. Città che per propria natura si presenta a colori vivace, nonostante la diffusione del Backsteingotik. Osservando le fotografie e il video a corredo della presente pagina, ci si può rendere conto dell’importanza che l’utilizzo della bici assume a Lubecca. La situazione non è dissimile alle centinaia di città consorelle tedesche.

L’ avevo già scoperto in precedente viaggio, ma per sentirmelo ripetere ho interpellato Hans Walter Fechtel Stadtplanung, Abt. Verlehrsplanung Fahrradbeauftragter der Hansestadt Lübeck del quale riassumo le sue dichiarazioni. Ci sono ciclopiste da più di 30 anni. Bisogna, per prima cosa affermare, che la ciclabilità a Lubecca non è lasciata al caso, alla sua gestione non vengono lasciate le briciole di bilancio. Ogni anno vengono stanziati e spesi 150.000 euro. Nel dicembre del 2008 la Regione ha decretato di aumentare lo stanziamento di fondi per l’anno successivo rivolto a perfezionare, migliorare e costruire nuove ciclabili a 1,6 milioni di Euro e di mantenere per l’anno seguente identico importo.

Si parla di cifre importanti, laddove (a prima vista per un turista italiano) non ce ne sarebbero bisogno. Infatti le strutture a disposizione sono già ad un livello più che buono. Da quanto ho visto io e che mi è stato ora confermato, il centro storico di Lubecca è a traffico limitato per i veicoli, e in tutta la città i ciclisti possono usare ogni strada per circolare compreso il senso contrario nei sensi unici. I 200 chilometri, ben segnalati orizzontalmente e verticalmente e con cartellonistica a tema, sono percorribili senza problemi di sorta. Le rastrelliere sono ovunque e talvolta non possono contenere le migliaia di biciclette che per necessità si fermano; gli spostamenti in bici rappresentano quasi il 20% di quelli giornalieri ed è in aumento. Pochi i furti e gli incidenti. È necessario aggiungere ulteriori 130 km. di percorsi nelle aree verdi e lungo le rive dei fiumi / canali e 150 km. nelle foreste.

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Questa città anseatica viene raggiunta, percorsa e attraversata da numerose ciclabili di lungo corso:
1- la Ciclabile del mar Baltico da Flensburg all’isola di Usedom;
2- La ciclabile del Canale Elbe-Lubeck;
3- l’antica strada del sale da Lubecca a Lauenburg (sul fiume Elba);
4 -La Holstein Switzerland (Eutin-Plön);
5- Fehmarn Island (vicino alla Danimarca).

Tutto questo per consolidare e dare contributo allo sviluppo del turismo su due ruote. Raggiungere il Mare Baltico in bicicletta da Lubecca e percorrere i 18 chilometri che la separano dalle splendide spiagge di Travemunde, è di una facilità estrema. Anche se a prima vista, osservando le mappe, sembrerebbe insuperabile l’estuario del fiume, è proprio lì che, sovrana, domina la “supremazia della bici”! Un bus navetta, da mane a sera, gratis, con frequenza ravvicinata, trasporta biciclette sotto un tunnel di quasi 2 km mettendo in collegamento la ciclabile in entrambi i sensi di marcia.

Secondo opinioni dei cittadini questo tratto potrebbe essere ancora migliorato. Per un miglioramento generale delle ciclabili si batte anche l'assessore Herr Fechtel che dichiara il suo abituale uso della bicicletta sia per lavoro sia per tempo libero: “perché solo andando in bicicletta ci si accorge degli errori fatti in precedenza e bisognerebbe condurre anche tutti i politici per le ciclovie di Lubecca affinché se ne rendano conto”. Esempi virtuosi attraverso i quali scopriamo molto semplicemente, che i nostri comportamenti possono essere utili prima di tutto a noi stessi per migliorare in salute e risparmiare, e poi agli altri (che siamo sempre noi) attraverso l’ambiente che ci circonda.

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