Ravenna, Cesena lungo i fiumi di Romagna

da Ravenna a Cesena

La pedalata parte da Ravenna per raggiungere, lungo il fiume Ronco, Forlì per proseguire verso sud e attraversare Forlimpopoli e Cesena.

FIUME RONCO

Svoltiamo a destra e imbocchiamo subito a sinistra la via Argine Destro del Fiume Ronco. La strada è stretta ma asfaltata; proseguiamo lasciandoci alle spalle  le località di Longana, Ghibullo, Coccolia fino a Borgo Sisa, dove inizia il comune di Forlì. L’argine del fiume ci dà modo di ammirare la ricca campagna ravennate con frutteti e coltivazioni ad ortaggi irrigati a goccia. A Borgo Sisa superiamo il Ronco dal ponte ciclabile e dopo pochi metri a ritroso sulla SS67 ci immettiamo su via Oraziana.

Qui sorge un impianto di cogenerazione per la produzione di  energia elettrica a biomassa. L’energia prodotta dall’impianto viene  immessa in parte in rete dalla vicina sottostazione elettrica di Terna. La restante energia d’inverno riscalda le numerose serre del vicino vivaio Greenlife. Al termine di via Oraziana giriamo a sinistra su via Zampeschi che porta lungo un percorso  diritto di 8 km fino a piazza Aurelio Saffi a Forlì, dove facciamo la sosta caffè. Il tachigrafo segna 27 km.

ciclabile savio

FORLI’

Piazza Aurelio Saffi è il cuore della città, vi si svolge il mercato settimanale, è luogo degli incontri e delle contrattazioni. Al centro della piazza sorge la statua di Aurelio Saffi, patriota e politico del Rinascimento. Il perimetro della piazza è segnato da palazzi d’epoca rinascimentale come quello degli Ordelaffi, sede del municipio, del Podestà,  Albertini, Serughi, ma anche da edifici di epoca fascista. Alla piazza s’affaccia maestosa la chiesa di San Mercuriale. Prima di proseguire per Forlimpopoli decidiamo di far visita al bellissimo parco urbano “Franco Agosto” posto a margine del fiume Montone.

Per arrivarci passiamo di fronte al museo San Domenico, luogo espositivo di pregio. Il parco è luogo d’incontro di famiglie con bimbi, di podisti e ciclisti diretti al vicino percorso fluviale che conduce a Castrocaro Terra del Sole. Questa tappa permette di osservare l’importanza che la città attribuisce al verde sia in area pubblica che privata. Il percorso, ancora lungo, ci invita a riprendere a pedalare in direzione Forlimpopoli. Tornati a Piazza Saffi prendiamo corso della Repubblica in direzione sud.

Passiamo per  piazzale della Vittoria coi suoi edifici del ventennio e al centro il monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Percorriamo la ciclabile a lato della SS9  lasciandoci alle spalle la caserma dei VV.FF. Di fronte alla caserma del 66° Reggimento Fanteria Trieste è facile notare giovanissimi militari in tuta mimetica ed arma in spalla! Poi sulla destra l’indicazione aeroporto di Forlì. La pista ciclabile prosegue per 8 km  lungo la SS9 fino a Forlimpopoli. L’ultimo tratto è ancora fresco di lavori appena ultimati.  

forlimpopoli

FORLIMPOPOLI

Arriviamo in Largo Paolucci, la piazza antistante la suggestiva Rocca trecentesca. Forlimpopoli è una ridente  e deliziosa cittadina e c’invita ad una breve passeggiata per il centro. A pochi chilometri c’è Bertinoro con salite che si fanno rispettare, ma questo itinerario esclude ogni fatica e il nostro sguardo va verso il piano. A Forlimpopoli è nato Pellegrino Artusi ed in suo onore ogni anno, fra giugno e luglio, vi si svolge la festa artusiana ed il festival Jazz. Ogni angolo, vicolo, strada, piazza del centro si trasforma in luogo della celebrazione del buon mangiare grazie alla collaborazione con Casa Artusi, centro di cultura gastronomica.

Cesena è 20 km più a sud e per raggiungerla in sicurezza, evitando la SS9 troppo trafficata, è consigliabile raggiungere r Santa Maria Nuova, frazione di Bertinoro, percorrendo un tratto di SP61, in parte affiancata da pista ciclabile. Giunti in via Santa Croce giriamo a sinistra poi ancora a sinistra per via Viola del Monte. Siamo in piena campagna cesenate coi suoi frutteti e colture ad ortaggi dove non è infrequente poter ammirare bellissime ville, di recente costruzione,  con ampio giardino che danno il segno di un economia che funziona.  Proseguiamo per via Largo di Provenza fino a via San Cristoforo che, divenendo poi SP105, raggiunge Cesena.

piazza del popolo cesena

CESENA

Cesena è deliziosa, il centro con i suoi porticati la identifica come una perfetta cittadina emiliano romagnola. Ci dirigiamo verso piazza del Popolo, sede della municipalità,  per ammirare la bella fontana cinquecentesca del Masini, realizzata in pietra d’Istria. Se siete da queste parti per l’ora del ristoro e puntate su via Savio, dove  c’è la rosticceria “La Triglia”  con un banco ricco di secondi a base di pesce. Dato che abbiamo ancora molta strada da fare per il rientro a Ravenna scegliamo cappelletti e grigliata di verdure. Un po’ appesantiti dal cibo gustosissimo,  ricaricate le batterie, si riparte. Ricca la scelta di hotel.

CICLABILE DEL SAVIO

Da Ponte Vecchio prendiamo la ciclabile del fiume Savio in direzione mare. E’ un itinerario segnalato che una volta ultimato collegherà Cesena a Cervia lungo l’argine del fiume Savio. La prima parte del percorso ciclo pedonale dà forma al parco urbano della città. E’ frequentato da persone che praticano attività sportive, podisti e madri in bici coi bimbi al seguito. Raggiungiamo Canuzzo, frazione di Cervia, poi Castiglione. Qui attraversiamo il fiume dal ponte ciclabile che collega Castiglione di Cervia a Castiglione di Ravenna e ci immettiamo lungo la SP51 fino a via Bevanella, dove giriamo per raggiungere la SS16.

L’attraversiamo e ne percorriamo 100 metri in direzione Ravenna per immetterci subito in via Sila e quindi nella pineta di Classe. La percorriamo lungo gli stradelli interni verso nord fino all’abitato di Classe e la basilica di Sant’Apollinare. Tre chilometri più avanti siamo di nuovo al punto di partenza, sul ponte ciclabile sui Fiumi Uniti. Per il contachilometri abbiamo percorso complessivamente 99,2 km.  Un percorso che vale la giornata in libertà.(testi, foto e mappe fornite da Giorgio Ravaioli Fiab Ravenna)

piazza saffi

“Rallentati dai cappelletti ci supera  un podista asciutto e veloce. Ha una maglietta con su scritto “Amici della fatica”. Desta curiosità e lo ritroviamo ad una fontanella più avanti. Riempiamo le borracce e scambiamo qualche battuta: ci spiega che si sta allenando per la prossima 12 km che si terrà a Cesena. Noi gli raccontiamo del nostro giro lungo fiumi e strade di Romagna. Un “in bocca al lupo” per la maratona segna l’amicizia che ci consegna la strada”.

ra fo cesena

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