In bicicletta da Monguelfo ad Anterselva, immersione nella natura incontaminata e tutelata

Privilegio di chi sa faticare per cogliere emozioni, il lago appare come un miraggio nelle sue infinite sfumature e riflessi. Le rive del lago si percorrono con passerelle sopraelevate che costituiscono il sentiero per biathlon. Il lago è di una bellezza toccante, con le cime delle Vedrette di Ries che si specchiano nell’acqua.

 

 ciaobici ciclabile anterselva 1

Con partenza da Monguelfo, questa escursione lungo la ciclabile che porta al lago di Anterselva è in parte impegnativa. Già la ciclabile della Val Pusteria nel tratto di avvicinamento da Monguelfo a Valdaora la ciclabile presenta qualche saliscendi.  Poi in vista della stazione del treno di Valdaora si percorre in discesa la strada provinciale fino alla deviazione per Anterselva. Inizia una ciclabile di  qualità. Prosegue per buon tratto in piano su fondo sterrato ben livellato, la rappresentazione del paesaggio, attore unico su un palcoscenico molto vasto.

ciaobici ciclabile anterselva 2

A tratti, lungo il sonoro torrente che dà il nome alla valle, la via ciclabile affianca la carrozzabile raggiungendo pendenze del 10/12%. Viene da chiedersi ad un certo punto, quando la stanchezza obnubila la mente, se il lago esista o sia stato spostato da marioli o rubato da rapinatori. Ma il traffico costante è un avviso che oltre quel dosso, oltre quella curva, oltre quella ascesa che sembra senza fine, alla fine del tratto di bosco che ostacola la visione, dopo ancora una curva un po’ più avanti, qualcosa esiste e deve essere una scoperta meravigliosa. Proseguo a piedi nell’ultimo tratto e mi capita di osservare i campioni su biciclette da competizione o a pedalata assistita che mi superano e stranamente non salutano. Do una giustificazione attribuendola al fatto che non siamo più sulla ciclabile dove, riparati dal sole e dai rumori, siamo liberi di guardare attorno, pronti a fermarsi ad ogni fontana, agili ancora nel riprendere la via dopo una sosta per osservare (e gustare) coltivazioni di fragole e ribes, sereni e rilassati. Siamo in prossimità di un traguardo agognato e sudato, su strada con traffico, dove l’attenzione verso il traffico interferisce con la salutare fatica. Accanto alla cura per la propria incolumità viene a mancare lo stato di naturalezza e autenticità che i luoghi alpini concedono. Ecco apparire autobus e vetture ferme in parcheggio. Ma il lago non si vede; sono sicuro l’hanno rubato.

biathlon anterselva

Mi rimane un momento per gradire la visione del centro di biathlon e accorgermi allora che percorrendo a piedi, seguendo la folla, un sentiero a tratti paludoso, appare il luogo dove si trova il lago dopo il suo trasferimento. Privilegio di chi sa faticare per cogliere emozioni, il lago appare come un miraggio nelle sue infinite sfumature e riflessi. Le rive del lago sono percorribili con passerelle sopraelevate che costituiscono il sentiero per biathlon. Il lago è di una bellezza toccante, con le cime delle Vedrette di Ries che si specchiano nell’acqua. Me lo immagino in autunno, quando la vallata che ho appena percorso e questo scenario che sto osservando, potrebbe rappresentare una tela di un grande pittore che solo mescolando colori e toni da grande maestro può rendere l’idea della gamma di colori che dal candore delle prime nevi verso e oltre passo Stalle, al vermiglio dorato dei larici, e fino al turchese e blu delle limpide acque, nobilita questa meta come luogo d’incanto.

ciaobici ciclabile anterselva 8

Seduto non più sulla sella, ma su sulla comoda riva erbosa, mi accingo a esaltare la mia idoneità di osservazione. Nel contempo presto ascolto alla voce di una mamma che legge senza commentare la leggenda del lago così come viene descritta nel cartello informativo per turisti. “Tanto tempo fa nella zona dove oggi c’è il lago di Anterselva si trovavano tre masi, i cui abitanti erano molto duri di cuore verso i poveri. Un giorno, durante la sagra del paese, venne un vecchio mendicante e chiese ai contadini l’elemosina. I ricchi contadini diedero solo del pane ammuffito. Allora il povero si arrabbiò e disse ad ognuno di loro: “state attenti, fra qualche giorno nascerà una sorgente dietro casa vostra e poi vedrete quello che succederà”. La gente non diede retta alle parole del mendicante. Per tre giorni non successe nulla. Il quarto giorno però nacque una sorgente dietro ogni casa; le sorgenti si ingrandirono sempre più fino a sommergere i masi degli avari contadini, dando vita al Lago di Anterselva. Il lago in realtà si è formato dopo che ingenti frane sbarrarono la valle e l’acqua la colmò.

ciaobici ciclabile anterselva 4

ciaobici ciclabile anterselva 10

Per il ritorno servitevi pure della carrozzabile con cautela, e se la stanchezza morde le gambe o la testa, c’è sempre il treno presso la stazione di Valdaora che vi riporterà a Monguelfo. Da Monguelfo km 25, una immersione nella natura incontaminata e tutelata dal Parco del Biotopo della Torbiera di Rasun e dal Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina.

ciaobici ciclabile anterselva 11

LOGO 2021 VILLABASSA TRECIME

 

Non rinunciate all'escursione se siete senza bicicletta.

Fidatevi di Alfred Bike rental ne ha una sempre per voi.

 

 

Altre ciclopiste della Val Pusteria raccontate in questo sito: ciclabile Val Aurina

Ciclabile Val Casies

Ciclabile Anterselva

Ciclabile San Candido, Sesto, Moso, Val Fiscalina

  ciclabile completa Val Pusteria (in fase di pubblicazione

ciaobici ciclabile anterselva 5

 

Fernando Da Re

Un cuore, due gambe e una bicicletta. In testa sempre la fresca vivacità di raccontare. Il risultato lo ritroviamo in questo sito da lui creato e portato avanti con l’entusiasmo e l’impeto dell’atleta che cerca risultati.


ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER E RIMANI AGGIORNATO!