Cicloturismo in Germania, ciclabile Berlino- Usedom
L’isola di Usedom era alle spalle dopo un’ora e mezza di traghetto. Kamminke, porto di partenza, aveva lasciato un caro ricordo e la conoscenza di una triste pagina di storia: la collina di Golm.
L’isola di Usedom era alle spalle dopo un’ora e mezza di traghetto. Kamminke, porto di partenza, aveva lasciato un caro ricordo e la conoscenza di una triste pagina di storia: la collina di Golm.
Quando la ruota della bici si arresta sul bagnasciuga del mare, i sentimenti assumono due caratteristiche: quella che rimanda al riposo e al benessere che il mare si presume possa dare, ma anche quella di partire, oltrepassare il confine visivo dell’orizzonte. Anche se i pensieri scivolano oltre, il bagnasciuga arresta la corsa dell’improprio mezzo e l’orizzonte rimane un insuperabile confine imposto.
Certamente non si può dire che l’odierno stato di salute del mondo, malato di rumore, sia alla ricerca di silenzio. Se per Pascal “il silenzio è la massima delle persecuzioni”, non sono pochi i medici che consigliano l’assenza di rumore come antidoto alla vita moderna.
Ah! dormire con la cicogna sul tetto e farsi svegliare al mattino dal loro festoso battibecco.
La ciclabile dei profumi - Gli itinerari corrono tutti su vere e proprie piste preferenziali ciclabili a tutti gli effetti.