ovvero la fatica di prendere decisioni impopolari
All'inaugurazione della nuova sede degli Amici della Bicicletta di Verona ho avuto il piacere di ritrovare vecchi amici e giovani amiche di quando ero adolescente: un piacere indescrivibile.
All'inaugurazione della nuova sede degli Amici della Bicicletta di Verona ho avuto il piacere di ritrovare vecchi amici e giovani amiche di quando ero adolescente: un piacere indescrivibile.
Trattasi di malattia che colpisce vasti strati di popolazione di ogni categoria e ceto sociale. Io l'ho riscontrata e la riscontro spesso in chi va in bicicletta. Cos'è? E' la reazione tipica di chi, vedendosi sorpassato da qualcuno più veloce di lui, inizia a correre come un forsennato, fino a riprendere e risorpassare l'intruso.
Uno dei miei sogni ricorrenti - ad occhi aperti - prevede l'installazione di una tabella elettronica (20x50 cm) dietro il portapacchi della mia bici.
Servirebbe per trasmettere messaggi agli utenti della strada dietro di me.
Anche questa mattina, come tutti gli altri giorni, ho trovato sulla ciclabile per venire al lavoro due camioncini in sosta e un motorino in corsa. Ordinaria [cattiva] amministrazione.
Almeno qui, tra amici, nel sito di Fernando, che come me battaglia tutti i giorni per affermare i (minimi) diritti dei ciclisti, lasciatemi sfogare..So bene che passerò per esterofilo, ma non m'importa, è un insulto insulso, privo di fondamento, che solo personaggi privi di cultura e di esperienza possono lanciarmi.Tuttavia permettetemi di premettere alcuni concetti fondamentali per capire le mie scelte e i miei pensieri.