Quanto è bello vedere l’entusiasmo di partecipanti a gare o raduni di ciclismo o cicloturismo. Soprattutto quest’anno dopo due anni di stop dovuti a pandemia, l’immagine ridona gioia e voglia di mettersi in gioco.
Nel magazzino, dietro le reti di un vecchio letto accatastate al muro, impolverata e triste, una bicicletta giaceva chissà da quanto tempo. Korina, l' amò a prima vista. L'amore ti sorprende, ti afferra e non ne conosci le ragioni. Non riesci più a scacciarne il pensiero, ti tormenta con il desiderio di toccare, ti distende solo dopo averlo posseduto.
In questi giorni siamo venuti a conoscenza della morte di Don Jouan Antonio Mateo. Ma Don Joan per noi resta vivo nel ricordo di alcuni giorni vissuti in Georgia nel 2013 prima della partenza per del nostro ciclo-viaggio in Armenia.
Nel portafoglio conservo ancora un santino consegnatomi da un monaco di Tipova e un rublo di plastica della venditrice di Kvas di Tiraspol. Da oggi i ricordi non sono più solo per me perchè appartengono, e mi è piaciuto condividerli, con tutti voi amici che ora possono leggere il racconto di questo cicloviaggio in Moldova e Transnistria. Scaricatelo qui.