escursioni nell'isola di Rodi
Rimasi... “in ascolto del vasto silenzio che non era affatto silenzio ma continuo mormorio, il lungo fremito della natura, il sussurro dell'acqua contro i ciottoli” (R. Pilcher)
Rimasi... “in ascolto del vasto silenzio che non era affatto silenzio ma continuo mormorio, il lungo fremito della natura, il sussurro dell'acqua contro i ciottoli” (R. Pilcher)
Il tono dimesso delle strade e delle abitazioni, la semplicità della gente, l'assenza di grande arterie di traffico non ci devono tenere lontani da questa porzione di provincia, tranquillamente visitabile “su due ruote”, che offre paesaggio e arte. Il percorso ci porta su terre di confine della Bassa Veronese, fino a poco tempo fa dimenticate dai più, fuori rotta per il turismo (se si escludono alcuni siti).
Impossibile non tener conto della lunga “quasi ciclabile ” che corre lungo i canali Battaglia-Bisatto. Questa da sud, Este-Monselice, attraversa la pianura al limitare dei colli e sale, ad est, verso Padova (con possibilità di raggiungere la Riviera del Brenta).
"Idem est natura quod Deus, aut fere idem". (L. Valla)
A chi seguito il primo itinerario sempre su queste pagine, non gli sarà sfuggito il fascino del primo incontro con il territorio delle Grandi Valli Veronesi quando, con la ciclabile del Fiume Bussè, siamo arrivati a Corte Rosta e per strade secondarie fino alla palude del Brusà.Questo secondo itinerario intende approfondire sia il percorso ciclabile sia la conoscenza di una zona particolare ed unica.